Le associazioni continuano ad essere lo spirito guida della Rassegna dei Presepi.
Sono loro che hanno dato il via e che continuano con le loro esposizioni all’aperto a caratterizzare questa iniziativa che porta a Grado tanti visitatori.
I soci delle varie associazi oni ma anche tanti privati che, ispirati dalla fede e dalla loro arte, semplice o raffinata che sia, contribuiscono a far si che Grado - tutto il territorio comunale, dai rioni centrali a qu elli periferici, alle frazioni - sia un punto di riferimento regionale.
Quest’anno abbiamo fortemente voluto, anche per l’inagibilità del Battistero causata dalle infiltrazioni d’acqua, portare l’esposizione al coperto in un’unica sede, quella prestigiosa del Museo del Mare.
Qui ospitiamo in forma sperimentale anche un’esposizione di alcuni presepi giunti da varie realtà sparse in giro per l’Italia.
Intenzione di questa amministrazione è di potenziare l’iniziativa espandendola, ospitando opere che arrivano da oltre i confini del nostro Paese.
Intanto godiamo della Rassegna di quest’anno decisamente molto ricca, non solo nell’ampio numero di partecipanti ma nella qualità delle opere proposte.
Quest’anno Grado si presenta con alcune grandi realizzazioni che portano a ricordare l’ambiente locale legato al centro storico alla laguna, al mare e anche alla campagna con i presepi messi in mostra a Boscat e Fossalon, ma pure con un presepe che propone un tema di grande attualità: la chiusura dell’Ospizio Marino.
Edoardo Maricchio
sindaco di Grado